lunedì 25 novembre 2019
Oceano Atlantico
posizione 15° 39′ N 037°11′ ovest
Ore 21.20 local time, 23,20 UTC
miglia percorse da Mindelo: 702
Mancanti a S.Lucia: 1377
Ammainato Nello, ovvero lo spi, siamo a vele bianche in una notte di inzio luna nuova. Oggi giornata di pura vela; sentiamo la pressione dei “pretenders” che ci tallonano e ci spronano a correre veloci. Quindi quale giorno migliore per dare il debutto al nuovo spi di Ariel? Ecco a riva Spi-Nello, rosso e bianco, maestoso e nervosetto, e accoglie tutto il vento possibile e ci fa correre fino a 10 nodi. Il pomeriggio sfila rapido ed i colori presto virano dal giallo al rosa e all’indaco. E’ tempo di metterlo a riposo, mentre il vento rinforza e chiede vele bianche per la notte, nera come la pece, ma illuminata da milioni di stelle.
Lascio la penna a Maurizio, il Maurinaio.
“Faccio turni di guardia, ma in realtà io sono il ladro: al più, potrei dire che faccio turni da palo.
Siamo ladruncoli, noi qui. Piccoli furtarelli a derubare l’oceano, giusto per tirare avanti:un po’ d’acqua da dissalare; un pesce per mangiare; sole e vento per farci l’energia, il pane a bordo, una doccia calda.
A ben vedere,siamo anche un po’ usurpatori del vento che gli accappona la pelle delle onde ne facciamo gonfiori di vele.
E anche un po’ insolenti, noi che insisitiamo a tracciargli addosso una scia di rotta che lui si impegna a ricucire e cancellare imperterrito e senza sosta.
Potreste anche darci dei guardoni sfacciati, si , curiosi come siamo a scrutare la solitudine in cui egli vive, sazio di sè, maestosamente superiore e distante.
Irriguardosi? E sia: giorno dopo giorno lo imbrattiamo buttando al suo vento ricordi di malcontento, sacchi di livori, scarti di frenesie che ci siamo portati dentro dalle terre da cui veniamo, patrie via via sempre più lontane.
E gia sapete che, eredi galleggianti di Archimede, poggiamo senza ritegno con tutto il nostor peso sulla sua acqua molle, tronfi di un principio con cui ad ogni onda lo sfida, minutaglia di marinai, a non inghiottirci.
Insomma, non siamo farina da fare ostie, noi di bordo. Eppure lui ci abbraccia, anche maleducati e saccenti, guardoni, irriguardosi, e non smette di farlo.
Per questo siamo qui, adesso, a solcare tramonti che fanno incazzare per un altro giorno troppo breve che finisce; tra miriadi di stelle che spiano, affaciate nel silenzio con noi; nel rincorrersi di albe che salgono nella luce pulita: perchè ci sentiamo così, mariuoli di mare accolti, malandrini perdonati in un abbraccio sconfinato d’oceano, e felici.
di Maurizio Miele
entriamo nel buio cullati dai Gipsy King
a domani
Ariel Team