L’avvincente racconto della prima parte del giro del mondo di una barca italiana

Prima da Gran Canaria a Santa Lucia, nei Caraibi, partecipando alla Arc Plus, e poi alla World Arc, il Rally intorno al mondo con arrivo in Australia in estate e nel marzo dell’anno successivo a Santa Lucia, completando così la circumnavigazione, via Capo di Buona Speranza.

I sogni si infrangono però nel 2020 durante la traversata del Pacifico, dove arriva la notizia della pandemia da Covid e la ‘regata’ viene sospesa; l’organizzazione invita a fare rotta diretta a Tahiti dove lasciare la barca per un forzato rimpatrio. Ariel allunga così la tappa di altre mille miglia, evitando la prevista sosta alle isole Marchesi e raggiunge Papeete in ventiquattro giorni senza sosta.

Riuscirà a ripartire solo a metà maggio facendo ritorno ai mitici atolli dei mari del sud delle Tuamotu. Successivamente il governo Francese permetterà di navigare tra le isole della Società, e quindi si potrà far prua su Moorea, Raiatea, Tahaa, Bora Bora in assenza totale di turismo, con luoghi ritornati improvvisamente quelli di cinquant’anni fa e una natura che torna selvaggia.

Infine, il permesso di navigare verso le Fiji. Altre milleottocento miglia di oceano senza sosta, e una violenta burrasca di quattro giorni, per ancorare nella baia di Denerau, dove l’equipaggio è costretto a nove giorni di quarantena, nonostante i dodici trascorsi in mare, prima dell’ennesimo Covid test e il permesso allo sbarco.

L’AUTORE

Paolo Casoni, già docente universitario di Chirurgia a Parma, come marinaio ha navigato per centomila miglia in tutti gli angoli del Mediterraneo, sempre accompagnato dalla moglie Cecilia, come skipper delle proprie barche, in sei traversate atlantiche e una traversata dell’Oceano Pacifico da Panama alle Fiji.

Da Punta Ala alle Fiji

EAN: 9788865949542
pp.: 256

Dove acquistarlo:

Nutrimenti

Amazon

Mondadori Store

IBS

Unilibro